Nightbird

Vi avevo detto che ci sarebbero state delle sorprese e, in questo caso, si parla di una sorpresa abbastanza grossa, di cui erano quasi tutti all’oscuro. La copertina (meravigliosa, firmata da Giulio Rincione) che vedete all’inizio del post è quella del mio nuovo romanzo, uscito ieri per la Acheron Books. Per il momento è disponibile su Amazon solo in ebook, ma tra una decina di giorni arriverà anche il cartaceo e vi informerò non appena potrete acquistare il libro anche in quel formato.
Parleremo di Nightbird (che sì, è il titolo della mia canzone preferita di Stevie Nicks) nel corso delle settimane che seguiranno, con una serie di post a tema, un po’ di backstage, qualche indicazione sulle varie fonti di ispirazioni letterarie, cinematografiche e musicali che hanno influenzato la stesura del romanzo. Per il momento, mi limito a dirvi che si tratta di una storia gotica, di fantasmi, per essere il più precisi possibili, un genere che non avevo mai affrontato prima. Al che vi spiegherete anche tutto il mio cianciare di ghost story negli scorsi mesi.
È anche una vicenda in cui la bici ha un ruolo fondamentale, insieme alla mia città, vista dalla prospettiva di due ruote e un manubrio.
Ma ci sarà tempo e modo per affrontare con calma tutti questi argomenti. Ora non ho la lucidità necessaria per farlo, perché oscillo tra entusiasmo e panico e il massimo che riesco a fare è incollarvi la sinossi ufficiale del romanzo:

Roma, oggi.
Irene e Giada sono acchiappafantasmi professioniste. Ma il loro metodo di lavoro è un po’ particolare: Irene disinfesta i luoghi appositamente infestati da Giada al fine di procacciarsi nuovi, danarosi clienti. I quali credono di avere a che fare con lo spettro infuriato del proprio trisavolo, e non sospettano trattarsi invece di una messinscena ben orchestrata.
Sì, perché Giada è realmente un fantasma. Le sue sono vere infestazioni, seppur abusive. Ma questo non impedisce alle due ghostbusters di mantenere “vivo” il profondo, contrastato legame che le unisce, messo a dura prova dal terribile evento che ha segnato per sempre le loro esistenze: la morte di Giada.
Questo precario equilibrio si infrange quando, in una villa abbandonata sul lago di Bracciano, Irene e Giada si trovano di fronte a un’infestazione precedente alla loro. Una forza perversa, antica e brutale, si è risvegliata e minaccia di annientare tutto ciò che incontra.
E’ tempo allora di fare le acchiappafantasmi sul serio, anche se questo significa affrontare la più devastante minaccia sovrannaturale per Roma (e per il mondo intero) e fare i conti una volta per tutte con il passato.
E con la bicicletta chiamata Nightbird.

Un’altra cosa che posso fare è ringraziare un nutrito gruppo di persone: la prima stesura di Nightbird risale al febbraio 2016 e chi mi è stato dietro in questi due anni merita tutta la mia gratitudine.
Prima di tutto, un grazie enorme a Samuel Marolla che quando mi ha contattata e mi ha chiesto di scrivere un romanzo per Acheron, per poco non mi ha fatto venire un infarto dalla gioia. Ha creduto in me e mi ha dato l’opportunità straordinaria di uscire con una casa editrice che è garanzia di qualità assoluta. E basta dare un’occhiata al suo catalogo e ai suoi autori per rendersene conto. Trovarmi in scuderia con persone come Fabrizio Borgio, Davide Mana e Mauro Longo (per non parlare dello stesso Marolla) è motivo di grande orgoglio per la sottoscritta, che si sente piccola piccola.
Grazie a Giulio Rincione per la copertina: non soltanto è un’opera d’arte, ma riesce a sintetizzare magnificamente il senso di Nightbird. E quella ghost bike appoggiata all’albero mi fa venire i brividi ogni volta che la guardo.
Grazie a Camilla Pelizzoli per l’editing. A parte avermi sopportato in una fase abbastanza delicata, che già per questo bisognerebbe darle una medaglia al valore, Camilla ha dimostrato una dedizione e un rispetto per il testo assoluti. Ed è brava, e quando dice che c’è da tagliare, ha sempre ragione lei.
Grazie a tutti i ragazzi e alle ragazze del Blocco C: loro sanno chi sono e conoscono bene anche il motivo per cui li ringrazio ogni volta che faccio qualcosa di importante.
A tutti i beta-reader che hanno letto Nightbird in anteprima e mi hanno dato delle dritte importanti su come aggiustarlo. Siete stati preziosi, amichetti e amichette, non sapete quanto.
Ad Alessandro Girola, che mi ha prestato il nome della sua supereroina russa Sibir per battezzare una delle tante biciclette che appaiono nel romanzo.
Al mio Fratellone Fabrizio Borgio, che ha inventato il DIP nei suoi romanzi con protagonista Stefano Drago. E il Dipartimento farà una fugace apparizione anche in Nightbird. Qui non ci facciamo mancare niente, altro che universi condivisi Marvel.
A Catia, compagna di pedalate, che non so per quale motivo ancora non mi abbia ammazzata per quello che le faccio passare ogni volta in bicicletta.
A Francini, che mi ha passato un sacco di musica indispensabile durante la stesura.
A Giulia, perché la fede romanista di un personaggio di Nightbird è ispirata alla sua.
A Pippy, che vabbè poverina, è laziale, ma non so come farei senza di lei.
E per finire al gruppo degli Amiketti del Fennec, fonte costante di divertimento, risate, conforto e pettegolezzi vari che non guastano mai.
Se ho dimenticato qualcuno, gli chiedo scusa in anticipo, ma davvero, non riesco bene a connettere, un po’ perché soffro i postumi di un’influenza pestilenziale, un po’ perché non ho totale dominio di me stessa e delle mie emozioni.
Tanto che, come una dilettante, mi stavo dimenticando il link per l’acquisto: se volete comprare l’ebook di Nightbird lo trovate qui.
Buona lettura e ci sentiamo per gli approfondimenti di rito.

38 commenti

  1. valeria · ·

    che meraviglia!!!! *.* complimenti davvero! la copertina è stupenda e la sinossi mi ha fatto salire una curiosità che non ti dico! sarà il mio prossimo acquisto non appena uscirà il cartaceo 😀 mi raccomando, tienici informati! 😀

    1. Il cartaceo arriverà, credo, al massimo tra una decina di giorni e avrete tutte le informazioni qui 😉
      Grazie! Spero ti piaccia, davvero!

  2. Molto bella la storia del tuo romanzo! Interessante questo forte legame tra una vivente e un fantasma. Io mi prenoto per il cartaceo, così me lo firmi quando farai i tour nelle librerie per presentare il tuo romanzo ^_^

    1. I tour nelle librerie mi fanno una gran paura 😀

  3. L’idea della storia è davvero affascinante, congratulazioni!
    E molto bella anche la copertina – Rincione è bravo e quello stile rende bene per un’atmosfera da fantasmi. 🙂

    1. Rincione è bravissimo e avere la sua copertina è stata davvero una soddisfazione enorme.

  4. Io non so che dire, se non grazie a te, che hai deciso di affidarmi le tue parole ❤
    Non vedo l'ora che i lettori leggano Nightbird e scoprano quelle due meraviglie che sono Irene e Giada!

    1. E noi abbiamo ancora un brindisi non virtuale in sospeso ❤

  5. Giuseppe · ·

    Me la sto sbrogliando pure io l’influenza pestilenziale, e questa è una sorpresa che rafforza il mio sistema immunitario… una ghost story! E poi, contattata nientemeno che dal “Dampyriano” Samuel Marolla per conto della Acheron! Copertina molto bella, inquietante, forte e allo stesso tempo delicata come il rapporto tra le due protagoniste (al di qua e al di la del velo tra due mondi) e poi c’è quella “forza perversa, antica e brutale” che mi fa venire in mente… no, giustamente mi esprimerò solo quando avrò letto il romanzo che mi piazzerò in biblioteca digitale il prima possibile (e aspetto pure le dritte per il cartaceo, eh) 😉

    1. Ci saranno delle sorprese, te lo posso assicurare 😉
      Ora rimettiamoci entrambi e appena arriva il cartaceo lo scriverò qui immediatamente!

  6. Una notizia bellissima, davvero. Sarò felice di acquistare direttamente il cartaceo (apprezzo i vantaggi di un e-book, ma sono ancora legato al libro fisico) appena sarà disponibile. E complimenti, come sempre! 🙂

    1. Grazie! Non appena il cartaceo sarà disponibile, farò un roboante annuncio qui sul blog!

  7. Alberto · ·

    Quando lo leggo ancora non so, ma intanto l’ho comprato.

    1. E io, come sempre, ti ringrazio!

  8. gherardopsicopompo · ·

    Copertina e sinossi spettacolari!! Ti leggo sempre con grandissimo piacere, preso immediatamente l’ebook, stasera sotto le pezze si comincia a leggere! 😀

    1. Grazie! Spero ti piaccia ❤

      1. Finito ieri, anzi oggi, alle 2.05. Impossibile interrompere, scavallato un certo punto. Non posso dilungarmi nei complimenti e in tutto quello che vorrei dire, perché non vorrei spoilerare agli incauti lettori. Recensirò su Amazon, e sul blog. Però, ancora una volta, ho pianto come un vitellino da latte.
        Veramente una storia bellissima, spaventosa quando deve spaventare, ma di una dolcezza, di una malinconia struggenti e bellissime. Davvero non mi capita spesso di leggere letteratura fantastica che mi scavi così tanto dentro a livello emotivo, porco mondo.
        Grazie.

        1. Ma grazie.
          Io non so mai cosa rispondere perché mi sento in imbarazzo fortissimo, ma credimi, sono felice. Leggere che le mie storie hanno un impatto emotivo forte su qualcuno è una delle cose più belle che mi si possano dire.

  9. Sinossi stimolante!
    Certo che l’editore potrebbe tenere aggiornato il sito… sigh…

    1. Riferisco a chi di dovere 🙂

  10. complimenti vivissimi!

  11. L’ho appena acquistato! Spero ti faccia piacere sapere che non sono riuscita ad aspettare il cartaceo…

    1. Mi fa tanto piacere e ti ringrazio. Ogni persona che lo acquista mi fa un regalo enorme e mi scalda il cuore di pietra 🙂

      1. E mi è anche piaciuto.

  12. Alberto · ·

    Questa volta ti ho dato la precedenza, tra una biografia cinematografica e un fumetto noir, e mi sei piaciuta tanto, di nuovo. La buona letteratura non necessita per forza dell’immedesimazione per essere apprezzata, e la tua storia d’amore – so che non è solo questo, ma il cuore trascina più della paura – è proprio bella, delicata, carnale, che lascia col magone e il sorriso mischiati. Avrei anche altre cose da dirti, ma me la cavo meglio con la sintesi, perciò brava, brava, brava.

    1. E io ti ringrazio, per avermi dato la precedenza, per avermi letta e per essere corso qui a scrivermi.
      Non sai quanto mi faccia piacere e mi rode anche che non traspaia da questo commento sul blog.
      Ti metto un cuoricino, che è una smanceria, ma almeno esprime qualcosa ❤

  13. giudappeso · ·

    Dai! Dai! Dai! Dai! ❤ ❤ ❤
    Modalità René Ferretti. 😀

    Tu sai già che lo adoro. ❤

    1. dai dai dai che la giriamo! 😀
      ❤ ❤ ❤

  14. Maqo_Viper · ·

    E’ la prima volta che recensisco un libro su Amazon, nonostante io sia un lettore accanitissimo. “Nightbird”, pero’ lo meritava davvero. D’altro canto, anche i lavori precedenti di Lucia erano estremamente coinvolgenti, per cui ho acquistato anche questo a scatola chiusa, senza neppure leggere la sinossi. Non mi sono pentito,anzi.
    Mi permetto di scrivere alcune brevi considerazioni qui, perché ci sono elementi che ho piacere di poter condividere direttamente con l’Autrice, ringraziando sin d’ora del tempo che vorra’ dedicarmi.
    (ATTENZIONE, CONTIENE SPOILER).
    Innanzitutto un plauso allo stile. Non saprei come definirlo se non “liquido”. Ti coinvolge e ti avvolge, quasi ti annega, con descrizioni, soprattutto di stati emotivi, di grande potenza.
    La trama e’ piena di riferimenti che piu’ classici non si puo’ (l’agenzia che caccia i fantasmi, il luogo infestato, la persona con il “dono”, l’entita’ lovecraftiana), ma Lucia li maneggia con rispetto ed intelligenza, sicché non c’e’ mai l’effetto del “gia’ visto”. Certo, il lettore che cerca una ghost story pure potrebbe storcere il naso: qui il soprannaturale, pur reso con maestria nelle sue atmosfere, e’ il pretesto (piu’ ancora che nei romanzi precedenti) per raccontare una storia d’amore, che e’ il vero elemento centrale della vicenda. Se provate a sostituire la villa infestata con un’altra minaccia che richieda un sacrificio estremo ad uno dei protagonisti, vi accorgerete che tutto funziona ugualmente. Se invece sostituite la storia tra Irene e Giada, e soprattutto il modo in cui e’ raccontata, il romanzo ne uscirebbe distrutto. Che la cosa piaccia o non piaccia, e’ una questione di gusto personale, che non toglie alcunche’ alla bellezza del romanzo.
    Allargando il discorso, e’ inevitabile confrontare Nightbird con Il Posto delle Onde e My little moray eel e qui un senso di gia’ visto un po’ lo si prova. Per carità, io raramente mi annoio delle cose che mi piacciono, ma le protagoniste dei tre romanzi sono sovrapponibili: donne che hanno un potere speciale (sia comunicare con il popolo degli abissi o percepire il mondo soprannaturale), un rapporto conflittuale con la propria identita’, non solo sessuale (che finiranno con accettare solo dopo lunghe tribolazioni), una storia d’amore “non convenzionale” che in larga misura vivono con vergogna. Lucia e’ maestra nel raccontare questi personaggi, ma a questo punto mi piacerebbe vederla alle prese con un protagonista diverso e una trama che conceda maggior spazio all’azione pura – che sa descrivere in modo eccellente – a discapito del percorso di formazione dell’eroina di turno. Spero che Lucia in futuro consideri questa possibilità.
    Un’ultima annotazione calcistica. Il tifo per la Roma attraversa tutto il romanzo (da romanista, non posso che dire “bene”), ma uno dei momenti chiave e’ ambientato il 26 maggio 2013, che per tutti i tifosi della Roma e’ una data nefasta. Si tratta di una casualità o e’ una scelta voluta?
    Spero di non aver annoiato nessuno e ringrazio Lucia delle emozioni che mi ha regalato con la sua narrativa.

    1. Innanzitutto ti ringrazio tantissimo per la recensione e per il commento.
      Partiamo dalla fine e dall’annotazione calcistica: non è casuale la scelta del 26 maggio. Ho voluto, almeno in narrativa, cancellare l’evento nefasto che non ho voglia di rivangare e sostituirlo con qualcosa di molto bello. Almeno nella fantasia quella partita non è mai esistita 🙂
      Sul resto, quando ho scritto Nightbird ho voluto fare un percorso diverso rispetto a Il Posto, dove c’è comunque una storia d’amore omosessuale, ma è vissuta senza alcuna conflittualità, che deriva da altri fattori e non dall’orientamento delle due protagoniste. ma questo perché Il Posto è ambientato in un’altra realtà, mentre Nightbird è nel nostro mondo e qui, soprattutto in Italia la cosa ha un peso specifico molto gravoso.
      A me piace scrivere storie soprannaturali o di sci-fi, ma mi piace sempre usarle per raccontare dei personaggi che sono la cosa che mi riesce meglio. In futuro ho in mente di usare un punto di vista maschile, perché è una sfida con me stessa, dato che mi riesce complicato calarmi nei panni di un uomo, però credo che le mie ossessioni sull’identità, non solo sessuale, rimarranno invariate, perché sono quelle le tematiche che mi interessano, declinate magari in maniera diversa.
      Ti ringrazio ancora, e spero di essere stata esaustiva.

  15. Maqo_Viper · ·

    Cara Lucia (mi permetto il tono confidenziale),
    Grazie della puntuale ed esaustiva risposta. E’ piacevole scambiare qualche battuta con l’autore di un libro che ho letto. Altra novita’ assoluta per me. Sara’ senz’altro divertente vederti alle prese con un protagonista maschile. Ti auguro il meglio e non vedo l’ora di leggere i tuoi prossimi lavori.

    P.S.: Sul 26 maggio concordo in pieno 😉

  16. Daniele Pellegrini · ·

    Ciao Lucia, ho iniziato il libro stamattina e l’ho finito pochi minuti fa. Erano anni che non mi capitava di leggere un libro in un giorno!
    Una bellissima storia, originale, piena di emozioni e raccontata con passione.
    Grazie
    Daniele

    1. Ciao Daniele,
      grazie a te di averlo letto e di essere passato di qui a dirmi cosa ne pensi: è importantissimo per me.

      1. Daniele Pellegrini · ·

        Metto in lista Il Posto delle Onde. C’è solo in ebook vero?

        1. Eh sì, purtroppo sì, perché è un’autoproduzione, quindi il cartaceo non l’ho potuto fare 😦

  17. […] voluto un po’ di tempo perché Nightbird vedesse la luce come libro, ma all’inizio di quest’anno finalmente ce l’abbiamo fatta. Nightbird, Giada e Irene sono arrivate, prima come ebook, e […]